labirintidi
Conosciamo meglio i pesci del gruppo dei labirintidi
Betta enisae - Foto © Team Borneo
I pesci chiamati Labirintidi hanno una caratteristica principale, che li distingue da tutti gli altri pesci, che è quella di avere un organo respiratorio accessorio, il labirinto. Chiamato così per la sua struttura labirintica, grazie a questo organo sono in grado di respirare aria atmosferica, e quindi possono sopravvivere in condizioni estreme, dove per altri pesci sarebbe impossibile. Composto da organi suprabranchiali appaiati formati attraverso l'espansione della sezione epibranchiale (superiore) del primo arco branchiale e alloggiato in una camera sopra le branchie, contiene molti risvolti di pelle altamente vascolarizzati, che funzionano come una grande superficie respiratoria. La sua struttura varia in complessità tra le specie, e tende a essere meglio sviluppato in quelle che abitano ambienti più duri e difficili.
Ad esempio grazie al labirinto queste specie possono vivere anche in acque calde, ferme, con scarsissimo contenuto d'ossigeno; oppure sopravvivere fuori dall'acqua anche per diverse ore, a condizione che il loro corpo resti umido. Questo permette ad alcune specie di "camminare" sulla terraferma per un certo tratto, aiutandosi con le pinne pettorali, quando lo specchio d'acqua dove si sono stabiliti inizi a prosciugarsi, per trasferirsi in luoghi più ospitali. Addirittura sull'Atlante di Aquarium, Ed. Primaris, si riferisce di una specie, Anabas testudineus, che sembrerebbe perfino arrampicarsi sugli alberi, anche se in realtà alla luce di studi più approfonditi sulla specie in natura questa si è rivelata una "leggenda metropolitana".
Gli appartenenti a questo gruppo di pesci sono per lo più i pesci appartenenti all'ordine dei Perciformes, ed al sottordine Anabantoidei. Troverete notizie più esaurienti nella pagina della Tassonomia, dove sono elencate altre specie che hanno un organo labirintico rudimentale, per cui talvolta si possono trovare elencate tra i labirintidi più propriamente detti.
Una nota particolare è che molte specie di labirintidi hanno un raggio allungato, simile ad un'antenna, nella parte anteriore di ciascuna pinna ventrale o pelvica, e che queste due 'antenne' hanno una grande importanza, in quanto non sono solo delle semplici appendici, ma vengono usate come dei veri e propri 'organi sensoriali'. Da alcuni studi sembra che siano presenti su queste pinne non organi tattili (come si potrebbe pensare osservando ad esempio come si "toccano" fra di loro quando si incontrano), ma bensì degli organi olfattivi e gustativi, cioè 'assaggiano' toccando con le pinne ventrali quello che hanno davanti.
Questa specie non è particolarmente popolare nel commercio acquariofilo, ma è senza dubbio interessante nonostante la sua scialba colorazione. Oltre alla sua capacità di sopravvivere in assenza di acqua è anche in grado di produrre suoni udibili, anche se il loro scopo non è stato completamente studiato.
Diventa abbastanza grande ed è una specie predatrice piscivora, per cui il suo allevamento non è adatto ai comuni acquari di comunità
Bel pesce dalla colorazione rossastra, diventa abbastanza grande ed è un predatore, per cui il suo allevamento non è raccomandato per i comuni acquari di comunità
Non molto facile da trovare in commercio, non costruisce un nido di bolle ma è un incubatore orale paterno, cioè il papà custodisce in bocca uova e avannotti
Dalla livrea inconfondibile, non è facile da trovare in commercio, ed è una specie in cui il padre custodisce le uova in bocca e anche gli avannotti, fino a che non sono indipendenti.
Grande specie di Betta incubatrice orale, difficile da trovare in commercio
Incubatore orale che prima della sua formale descrizione era indicato come Betta sp. ‘Sanggau’
Una specie incubatrice orale ancora poco conosciuta
Specie che costruisce un nido di bolle, è abbastanza battagliera e molte volte non tollera altri conspecifici nella sua vasca.
Splendida specie costruttrice di nido di bolle, non facile da trovare, con una caratteristica livrea rosso-magenta e una grande macchia verde sui fianchi
Splendidi ma rari Betta costruttori d nido di bolle, molti dei pesci che vengono venduti o raffigurati come tali sono invece Betta uberis o altri congeneri.
Molto difficile da trovare in commercio, ha un aspetto simile a Betta albimarginata ed è un incubatore orale
Uno dei grandi Betta incubatori orali
Splendida specie dalla livrea scarlatta, che costruisce un nido di bolle
Specie incubatrice orale non facile da trovare in commercio
Specie incubatrice orale, difficile da trovare in commercio
Una specie di Betta incubatrice orale, abbastanza distinguibile da tutte le altre
Specie di Betta poco conosciuta, incubatrice orale
Betta incubatore orale, molo simile a Betta mandor
Raramente disponibile nel commercio acquariofilo, è una splendida specie di Betta che costruisce nidi di bolle.
Betta incubatore orale paterno
Grande Betta incubatore orale raro da trovare in commercio, sembra che venga addirittura pescato più frequentemente come cibo
Usato nei combattimenti a scommessa nei suoi paesi d'origine, si può trovare abbastanza facilmente in commercio, costruisce un nido di bolle
Rara specie di Betta incubatore orale
Specie poco nota, che costruisce un nido di bolle
Una splendida specie di Betta incubatrice orale, in pericolo di estinzione per la distruzione dei suoi habitat
Conosciuta per molto tempo come Betta sp. 'Mahachai' dal nome della località di ritrovamento, è una specie costruttrice di nido di bolle
Bella specie di Betta incubatrice orale
Questa specie incubatrice orale è stata in passato commercializzata ed etichettata come Betta anabatoides
Una rara specie di Betta incubatrice orale difficile da trovare in commercio
Specie incubatrice orale paterna, deve il suo nome alla macchia sul mento, che assomiglia ad un pi greco
Specie di incubatori orali molto rara da trovare in commercio, è stata molto spesso identificata erroneamente come Betta pugnax o Betta taeniata.
E' una specie incubatrice orale molto adattabile, che si può allevare in piccoli gruppi
Specie costruttrice di nido di bolle, considerata in passato una forma di colore di Betta imbellis, solo grazie all'analisi del DNA è stata riconosciuta come specie a se stante.
Una tra le più belle specie di Betta incubatori orali, in cui il maschio custodisce le uova in bocca fino alla schiusa.
La forma selvatica dei Betta splendens si vede molto raramente in commercio, mentre ne esistono innumerevoli ceppi ornamentali che variano enormemente in colorazione, pinne, qualità e prezzo. Come tutti gli altri pesci vanno allevati in un acquario degno di questo nome.
Una specie di Betta incubatore orale molto adattabile in acquario
Una rara e poco conosciuta specie di Betta incubatore orale
Specie molto robusta, che diventa abbastanza grande per i comuni acquari domestici ed è anche un abile predatore... ha un'aspettativa di vita molto lunga (può sopravvivere per oltre 15 anni, se curato adeguatamente) e mostra comportamenti molto interessanti.
Specie tranquilla ma predatrice, non va allevata con pesci più piccoli. Ha la capacità di cambiare colore molto rapidamente se è spaventato, quando assume un aspetto screziato.
E' considerato molto difficile da allevare, in realtà è abbastanza adattabile una volta acclimatato, il problema è che quelli in vendita sono spesso in cattive condizioni perché reagiscono molto male allo stress del trasporto
Anche se gli 'sbaciucchioni' sono molto diffusi in commercio, in realtà non sono adatti alla maggior parte degli acquari domestici, per il loro carattere e per le dimensioni da adulti. Il fatto che si vedano così tanti giovani nei negozi, ma nessun adulto nelle vasche degli acquariofili, la dice lunga su quale sia la loro aspettativa di vita in acquario.
Ha giustamente la fama di essere una specie difficile da allevare in cattività, ed è consigliato solo agli appassionati in grado di fornirgli la dieta specializzata e le cure di cui ha bisogno
Macropodus ocellatus, così come Macropodus spechti, è abbastanza conosciuto dagli appassionati di labirintidi ma non è facile da trovare in commercio.
Chiamato pesce del paradiso per la splendida livrea, è uno dei pesci che hanno fatto la storia dell'acquariofilia, secondo solo al Carassius auratus, il pesce rosso, e come lui non è adatto a molti dei comuni acquari di comunità.
Bella specie che si sta diffondendo in commercio soltanto ultimamente, nella letteratura acquariofila più vecchia era nota come Macropodus concolor
Protetta dalla legge in Sri Lanka perché a rischio di estinzione, a volte si trova comunque in commercio: in questo caso come non mai è necessario accertarsi prima di comprarli che siano d'allevamento e non di cattura
E' il più colorato degli Anabantoidei africani, un maschio con la livrea nuziale è veramente uno spettacolo da vedere.
E' un pesce dalla bella colorazione e dai comportamenti interessanti, ed è ancora più difficile da trovare in commercio del cugino Microctenopoma ansorgii.
- Il Labirinto
- in questo articolo è spiegato dettagliatamente come funziona l'organo del labirinto; io ve lo propongo così com'è, mi sembra attendibile, anche se l'inizio, in cui si fa confusione tra Anabantoidei ed Anabantidae, non è molto promettente...
- Bettaportal - Bettofilia responsabile 2.0
- Il portale italiano dedicato al genere Betta e tutti i pesci del biotopo Asiatico
- CIL - Communauté Internationale pour les Labyrinthidés
- il sito della Comunità internazionale sui labirintidi, in francese, ma con tutte le informazioni tassonomiche aggiornate
- AAGB - Anabantoid Association of Great Britain
- l'associazione inglese, con tantissime foto ed articoli su molte specie anche poco diffuse
- Due descrizioni e una considerazione
- considerazioni sul lavoro dei tassonomi, a partire dalla descrizione di due nuove specie di betta, per allargarsi agli Anabantoidei e a cos'è e come funziona il labirinto.
- Labyrinth Fish - The Bubble-Nest-Builders
- Purtroppo non esiste in italiano, ma è uno dei libri migliori che riguardano l'identificazione, la cura e la riproduzione dei labirintidi, sia asiatici che africani. Forse le foto sono un po' poche per aiutare nell'identificazione precisa degli esemplari, ma in quanto ai testi a mio parere è quanto di meglio si possa trovare.
- Trichogaster & C. - Le Guide di Aquarium
- Una guida facile e completa sull'allevamento e la riproduzione in acquario di Trichogaster, Colisa e Sphaerichthys, con notizie sulla sistematica, le caratteristiche, i biotopi, l'allestimento dell'acquario.
- Hydra 2/2001 - "Labirintidi. Nell'acqua, ai confini con la terra"
- articolo sui Labirintidi, con descrizione delle specie meno usuali e diffuse, di Livio Leoni. Il loro fascino non è solamente nei colori meravigliosi, ma anche nella incredibile avventura che li ha portati a colonizzare ambienti estremi