Clithon corona
Potrebbe essere una delle specie in commercio come mangia-alghe negli acquari d'acqua dolce, ma sono lumache esclusivamente d'acqua salmastra o marina.
Clithon corona (o Clithon diadema?), una lumaca d'acqua salmastra - Foto © Planet Inverts
Clithon corona, 17mm, Okinawa, Thailandia e Samoa - Foto © Thomas Eichhorst (Neritopsine Gastropods)
1,7 cm di diametro
Le Clithon sono lumache appartenenti alla famiglia delle Neritidae, quelle in commercio sono in genere appartenenti alle specie Clithon corona o Clithon diadema, e sono caratterizzate da varie protuberanze sul guscio, simili a delle piccole corna, tanto che le ho sentite spesso chiamare "neritine con le corna" o neritine cornute.
Le lumache della specie Clithon corona rimangono più piccole delle Neritina, la loro dimensioni medie sono di circa 6-7 mm di diametro, ma gli esemplari più vecchi possono raggiungere fino a 1,3 cm di diametro. Le dimensioni ridotte non tolgono comunque bellezza a questa lumaca, che ha una bellissima colorazione a girandola, nera e gialla. Man mano che la chiocciola cresce, il disegno rimane continuo, con le strisce nere e gialle che diventano più larghe. La colorazione e il disegno a spirale appaiono anche negli esemplari più piccoli. Ci sono altre e diverse varietà di colorazione all'interno del genere, alcune davvero belle.
Le corna, o punte, delle Clithon corona appaiono a caso, non seguono uno schema di posizionamento, e ciò che determina la dimensione e il posizionamento delle corna è sconosciuto. In genere appaiono all'inizio o dietro al guscio, ma non si sa se le corna continuano a crescere o no man mano che la lumaca invecchia. Bisogna fare attenzione a non afferrare queste chiocciole troppo forte, perchè le punte potrebbero trafiggere la pelle.
Voglio però rimarcare il fatto che tutte le specie di Clithon sono d'acqua salmastra, e a differenza delle Neritina, che si abituano bene a vivere nei nostri acquari d'acqua dolce, le Clithon 'sembrano' adattarsi, non muoiono subito, ma sono condannate ad una vita molto più breve che se fossero tenute rispettando le loro esigenze, vale a dire in acqua salmastra. Ne vale davvero la pena? Sono solo lumache, ma se abbiamo un acquario d'acqua dolce perché non prendiamo lumache d'acqua dolce?
Clithon corona - Foto © Gnu (Aquaportail.com)
- Specie d'acqua salmastra
- Specie non riprodotta in cattività, gli esemplari in commercio provengono dalla cattura in natura.
Asia: Okinawa in Giappone, Thailandia e Samoa
Abitano negli estuari dei fiumi e nelle piccole lagune salmastre, in zone con sabbia e roccia.
Come tutte le altre lumache, anche le Clithon possono uscire da un acquario e farsi un giretto all'asciutto. Possono sopravvivere per un certo tempo anche all'asciutto, ma ovviamente devono essere riportate in acqua il prima possibile, per cui bisogna mettere u buon coperchi all'acquario o controllare regolarmente che siano in vasca. Ovviamente tendono a fuggire più spesso se allevate in modo non adatto, o con pesci troppo aggressivi.
Anche se sono abbastanza piccole, le Clithon sono straordinarie come mangia-alghe, nutrendosi delle alghe sui vetri, sugli arredi, e anche sulle foglie: in questo caso le loro piccole dimensioni sono un vantaggio, perchè possono arrampicarsi anche su foglie piccole o poco robuste per pulirle. Si consiglia inoltre di integrare la loro dieta con pastiglie a base di alghe e/o verdure sbollentate, perchè possono far fuori in poco tempo tutte le alghe della vasca.
Un lato negativo delle Clithon, e questo vale per la maggior parte delle altre specie della famiglia Neritidae, è che se allevata in acqua dolce non si riproduce, ma richiede acqua salmastra per riprodursi con successo (e anche per vivere a lungo, d'altronde). Alcuni acquariofili sembra che abbiano avuto un certo successo nel far schiudere le loro uova, ma non si è mai riuscito a far sopravvivere troppo a lungo le larve. Questo però da molti è considerato un plus, perché significa che le Clithon non diventeranno mai infestanti in acquario.
Come le altre specie della famiglia Neritidae, anche le specie del genere Clithon hanno sessi distinti, per cui per riuscire a riprodurle bisogna avere individui maschi e individui femmine, non ho però trovato notizie su un eventuale dimorfismo per poter riconoscere i sessi; se è come per gli altri Neritidae, si può scoprire solo se si riesce a vederli nel momento della copula, l'atto sessuale, perché il maschio dovrebbe salire sopra il guscio della femmina, per inserire lo spermatoforo.
Specie appartenenti al Genere
Potrebbe essere una delle specie in commercio come mangia-alghe negli acquari d'acqua dolce, ma sono lumache esclusivamente d'acqua salmastra o marina.
Potrebbe essere una delle specie in commercio come mangia-alghe negli acquari d'acqua dolce, ma sono lumache esclusivamente d'acqua salmastra o marina.
Vengono commercializzate con questo nome (o anche come 'sowerbyana') delle lumachine dalla colorazione molto variabile

Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere...
i messaggi più interessanti tratti da it.hobby.acquari
- Clithon corona - aquaexperience
- una scheda in italiano particolarmente completa, peccato che pare una cosa normale che "può vivere bene anche in acqua dolce, ove però denota un ciclo vitale più breve" ...ci vive così bene da morire prima... mah!
- Clithon corona - acquariforum
- anche qui informazioni interessanti, ma... "non sembra soffrire l’acqua dolce seppure in acque dolci la sopravvivenza media diminuisce" ...non sembrano soffrire, muoiono in silenzio!
- Horned Nerite Snail
- scheda in inglese su Planetinverts.com
- How to set up a Taiwanese biotope aquarium
- guida passo passo su Practical Fishkeeping di Jeremy Gay che illustra con foto come allestire una vasca che riproduca un biotopo dell'isola di Taiwan
- Lumache e Bivalvi d’acqua dolce e salmastra
- "Organismi onnipresenti, le lumache spesso vengono svalutate e non apprezzate dagli acquariofili, specialmente negli acquari d'acqua dolce. Il motivo di tale comportamento sono alcune leggende metropolitane secondo le quali le lumache si riproducono a dismisura, provocando una vera e propria infestazione nelle vasche di chi le ospita, inoltre si vocifera che questi animali mangino le piante... tutto sbagliato!"
Un manuale scritto da Narcissa Ewans, in cui descrive dettagliatamente numerose specie di Gasteropodi in tutte le loro varianti e dà vari consigli su come allevarle, con lo scopo di sensibilizzare ed informare gli aspiranti allevatori ad un approccio etico e sostenibile verso le specie che ospitano nelle loro vasche. Per un allevamento consapevole e responsabile.
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