Caridina multidentata (ex Caridina japonica): l'Esperienza Personale
Resoconto di un'esperienza personale di allevamento delle Caridina multidentata
- 11 MAG 2007
- Ebbene, è dal settembre del 2002 che le mie Caridina multidentata sono in vasca, ormai sono dei panzer, ho provato innumerevoli volte a toglierle, ma mi sa che non ci riuscirò nemmeno a cannonate...
Quando la vasca grande è stata lentamente trasformata in vasca salmastra, vista l'impossibilità di acchiappare le caridina le ho lasciate lì, presumendo che, visto che per rilasciare e far crescere le larve si mettono in acqua salmastra, non avrebbero sofferto più di tanto. Infatti, a più di un anno e mezzo di distanza (l'acquario è salmastro dal novembre 2005) sono vispe e ben pasciute, sembrano gamberoni da quanto sono cresciute. - 15 GIU 2005
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Non avevo più rivisto le mie caridine nell'acquario grande per molto tempo, tanto che avevo nuovamente pensato fossero morte, divorate magari dai botia... E naturalmente mi sono sbagliata per l'ennesima volta, perché le caridine, belle grandi e spavalde, non solo entrano ed escono a piacimento dal filtro quando vogliono, ma è da 15 giorni che riesco a vederle spesso tra le piante e sopra i legni, recuperando alghe e tutto quanto considerino "mangereccio", incuranti dei Chromobotia macracanthus e dei Botia almorhae che sfrecciano loro accanto... E per fortuna anche i botia, ben pasciuti, sembrano ignorarle, anche se anche loro come dimensioni non scherzano... :-)
La forzata compagnia comunque le ha rese molto guardinghe e fulminee, perché quando le vedo cerco sempre di recuperarle acchiappandole con il retino, per metterle nell'acquarietto piccolo, con compagni di vasca più adatti, ma il retino non fa nemmeno in tempo a scendere sotto la superficie dell'acqua che delle caridine non c'è nemmeno più l'ombra!!! :-)
Spero che riescano a farla franca anche quando i botia le guarderanno con un po' di languorino nello stomaco... ma a quanto pare ci riescono già benissimo così :-) - 15 LUG 2004
- Ho inserito 4 Caridina multidentata anche nell'acquario piccolo, dove ci sono guppy, platy e altispinosus: ci sono due tronchi ricoperti da abbondante muschio di Giava, e passano il loro tempo brucando freneticamente con le zampette.
Anche mio fratello ne ha inserite 5 nel suo acquario, per tenere sotto controllo le alghe, da almeno un mese...
Come tutti gli acquariofili che si rispettino, stiamo sperando che si riproducano; nel frattempo mi sono documentata su quello che dovrebbe avvenire, per non farci cogliere impreparati
Intanto io cerco sempre di recuperare le caridine dell'acquario grande, visto che nel piccolo protrebbero vivere più decorosamente, ma con scarsi risultati... mi sa che sarà un'impresa molto ardua - 15 NOV 2003
- Dopo un po' di cambiamenti nell'allestimento dell'acquario, ho scoperto che le cinque Caridina multidentata che avevo inserito a settembre del 2002, più di un anno fa, che non avevo mai più rivisto, e che avevo quindi dato per morte, sono invece vive e vegete, ed hanno stabilito la loro residenza nel filtro.
Mi sono accorta che quando do da mangiare ai pesci loro salgono fino sulla lana di perlon per acchiappare qualche scaglia che passa attraverso le griglie di aspirazione del filtro dall'alto (evidentemente, tra scalari e botia, dalle griglie di aspirazione in basso non fa in tempo ad arrivarci niente).
Quando le avevo immesse nell'acquario non avevo nè scalari nè botia, li ho inseriti in seguito, pensando che le caridine fossero ormai morte (dopo l'inserimento le avevo viste solo per qualche giorno, poi più nulla); siccome entrambi (specialmente i botia) possono considerarle dell'ottimo cibo vivo, non ho il coraggio di provare a rimetterle nell'acquario (e del resto punti per entrare ed uscire a loro piacimento dal filtro ce ne sono).
Così ho tolto il coperchietto del filtro, perché passi un po' di luce, e mi assicuro che ci finisca sempre un po' di mangime.
Specie appartenenti al Genere
Specie di Caridina molto comuni, in particolare nella varietà 'Green'
Una caridina del Sulawesi che prende il nome dall'azienda tedesca Dennerle, che ha sostenuto la spedizione che ha portato alla descrizione scientifica della specie
La caratteristica principale di questa specie è il lungo rostro di colore rosso o rosa scuro
Più conosciuta con il vecchio nome di Caridina japonica, è stata una tra le prime caridine apparse in gran numero in commercio.
Ha il nome comune di Ninja shrimp, gambero Ninja, per la rapidità dei suoi movimenti e le svariate varietà di colorazione
Una tra le forme di Caridina da più lungo tempo in commercio e sempre tra le più diffuse
E' una specie molto simile a Caridina japonica, ma più piccola.
Comments
Ho introdotto tre caridine…
Ci sono specie di caridina,…
Ci sono specie di caridina, le Neocaridina, che si riproducono tranquillamente in acqua dolce, se se non ci sono pesci o altri predatori è normale che si moltiplichino a dismisura :)
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