La maggior parte dei pesci comunemente chiamati squali o squaletti d'acqua dolce hanno caratteristiche per cui non sarebbero da allevare nella maggior parte dei comuni acquari di comunità domestici...
Pangasionodon hypophthalmus (ex Pangasius), Iridescens shark: venduto comunemente come pesce d'acquario - Foto © Plantedtank.net
Oggi come al solito richiamo l'attenzione su un articolo di Practical Fishkeeping:
Nell'articolo si parla del pesci comunemente chiamati squali o squaletti d'acqua dolce, e si avvisa su quali caratteristiche hanno per cui non sarebbero da allevare nella maggior parte dei comuni acquari di comunità domestici:
- Squali territoriali
- In questa categoria l'autore, Jeremy Gay, fa rientrare gli Epalzeorhynchos (ex Labeo) bicolor, Epalzeorhynchos (ex Labeo) frenatum, lo squalo nero asiatico, Labeo chrysophekadion, e il poco comune squaletto arlecchino africano, Labeo cyclorhynchus.
Questi pesci in acquario sono territoriali, perché in natura sono erbivori e devono tutelare una parte del territorio del fiume, in modo da mangiarsi le alghe che vi crescono. Quindi il loro istinto in acquario è di riservarsene una parte ad uso esclusivo, scacciando gli altri pesci che vede come in competizione nel mangiarsi le alghe che lì crescono.
In acquari troppo piccoli pesci come il Labeo bicolor cercheranno di riservarsi tutta la vasca, e cercheranno di scacciare gli altri pesci al di fuori; essendoci i vetri ovviamente questi rimarranno li, e questo sarà causa di frustrazione e stress per lo squaletto, che vedrà il suo territorio costantemente violato da estranei, ma anche ovviamente per gli altri pesci, scacciati e aggrediti senza che ne conoscano la ragione.
Possiamo evitare questi stress ai nostri pesci solo alloggiando questi squaletti territoriali in vasche abbastanza grandi da riuscire ad avere un territorio per loro e un altro per gli altri pesci, quindi dai 120 cm di lunghzza in su. - Squali che vivono in branco
- Fanno parte di questa categoria i Balantiocheilos melanopterus, Luciosoma spilopleura, Puntius denisonii, Leptobarbus rubripinna, Labeo boga.
Sono pesci che vanno allevati in gruppo, di non meno di 5-6 esemplari, e diventano in genere molto grandi, per cui per allevarli ci vuole un acquario proporzionato, dai 150-200 cm. in su. - Squali pesci gatto
- I due rappresentanti di questa categoria sono Ariopsis seemanni e Pangasianodon (ex Pangasius) hypophthalmus. Vengono venduti entrambi quando sono piccoli e argentei come dei veri squali, ma diventano molto grandi e hanno bisogno di nuotare per chilometri e chilometri, visto che sono specie migratorie. In particolare i Pangasianodon superano i 150 cm di lunghezza, quindi non sono proprio adatti come pesci d'acquario. Non comprateli, e passate parola.
Un segnale che molte di queste specie non sono adatte ai comuni acquari domestici è che non vi si riproducono: o perchè sono territoriali e i nostri acquari sono troppo piccoli perchè un compagno/a anche se del sesso opposto non venga visto come un concorrente al territorio, o perchè diventando molto grandi non raggiungono la maturità sessuale prima che la vasca diventi troppo piccola per loro.
Sono tra i tanti squaletti in commercio del tutto inadatti alla vita in acquario, e che nonostante questo si trovano regolarmente in vendita, giovanissimi e carini... ma sono pesci d'acqua salmastra e marina, che diventano grandi, e che hanno un fortissimo istinto migratorio.
Bala shark, lo squaletto, è molto diffuso negli acquari di tutto il mondo, mentre in realtà gli acquari che possono garantirgli di vivere a lungo in salute sono pochissimi, perché è un pesce che raggiunge dimensioni notevoli, deve vivere in gruppo e nuotare a lungo.
Nonostante la sua popolarità come pesce d'acquario, questa specie è raramente allevata in condizioni ideali. I giovani sono venduti con poca o nessuna informazione per quanto riguarda il loro carattere, spesso territoriale e aggressivo, le dimensioni da adulti e la loro aspettativa di vita.
Nonostante la sua popolarità come pesce d'acquario, come Epalzeorhynchos bicolor anche questa specie è raramente allevata in condizioni ideali. I giovani sono venduti con poca o nessuna informazione per quanto riguarda il loro carattere, spesso territoriale e aggressivo, le dimensioni da adulti e la loro aspettativa di vita.
Le dimensioni che raggiunge da adulto la dicono tutta su come sia adatto all'allevamento in acquario...
Il cosiddetto "squaletto" è tra i pesci segnalati dalla Campagna Big Fish come non adatti al commercio acquariofilo, per le dimensioni che raggiungono da adulti, e quelle di una vasca che li dovrebbe contenere.
In termini di dimensioni e peso, Pangasius sanitwongsei è senza dubbio una delle più grandi specie di pesce d'acqua dolce del mondo. Allarmante è il fatto che negli ultimi anni è stato esportato in numero crescente per il commercio acquariofilo.
Lo "squaletto coda rossa" è tra i pesci segnalati dalla Campagna Big Fish per le dimensioni che raggiungono da adulti, e per quelle di una vasca che li dovrebbe contenere.
Vengono venduti nei negozi acquariofili piccoli e carinissimi, ma non ci mettono molto a crescere. E non ci mettono molto a capire che tetra e barbus sono buoni da mangiare, così come le squame e le pinne dei pesci più grandi...
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